LA PRIMA VOLTA IN TOSCANA / “Disability Pride”, un lungo corteo nel centro di Firenze nel segno della solidarietà e dell’inclusione

FIRENZE – Oltre un migliaio di persone hanno preso parte, sabato scorso 27 settembre, al Disability Pride, un evento nato negli Stati Uniti nei primi anni ’90, approdato in Italia nel 2015 e che si è svolto per la prima volta nella nostra regione. Tante le persone che hanno sfilato nel centro storico di Firenze con l’obiettivo di sensibilizzare e creare una nuova consapevolezza sulle disabilità, con un’attenzione particolare ai temi dell’accessibilità, delle pari opportunità e dell’inclusione. La manifestazione, dedicata al ricordo di Nevio Minici fondatore dell’Associazione Toscana paraplegici e attivo per la nascita dell’Unità spinale dell’Ospedale di Careggi, ha tenuto fede ad un impegno che si è assunto il Consiglio comunale di Palazzo Vecchio con una mozione approvata all’unanimità. Al corteo hanno preso parte diversi rappresentanti delle istituzioni, la sindaca Sara Funaro, l’assessore comunale Nicola Paulesu e l’assessore regionale Serena Spinelli. All’evento ha preso parte una nutrita rappresentanza di Anffas Firenze con diversi ospiti del nostro Centro di riabilitazione accompagnati da alcuni operatori, con la presenza del direttore Ilario Fabri e del vice presidente Paolo Rastrelli: “Un momento importante per i nostri ragazzi e per le loro famiglie, e sicuramente anche per il nostro lavoro – ha sottolineato Fabri -. Per questo abbiamo scelto di esserci, di partecipare e far vivere un momento tanto importante quanto necessario di condivisione, tutti assieme, portando la nostra gioia ma anche le nostre necessità in mezzo alla gente”.

La manifestazione, iniziata alle 9,30 al Palazzo degli Affari in piazza Adua con un convegno dedicato ai temi dell’accessibilità e dell’integrazione, è entrata nel vivo a partire dalle 15 con un corteo che è partito da piazza Santa Maria Novella, ha raggiunto piazza Duomo per poi fare rientro al Palazzo degli Affari e concludersi con uno spettacolo di danza.

 

 




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