Bilancio consuntivo, Centro in estate e nuovi progetti: i temi centrali affrontati dall'assemblea dei soci

FIRENZE - L'assemblea dei soci di Anffas onlus Firenze, svoltasi nella mattinata di ieri, domenica 27 Giugno,  ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo dell'anno 2020, all'ordine del giorno insieme alla presentazione dei tre progetti finanziati da bioMérieux e all'organizzazione del Centro di riabilitazione nel periodo estivo. Oltre a questi argomenti, altre due sono state le questioni affrontate nel corso del dibattito: la presentazione di alcuni importanti interventi strutturali già realizzati e del nuovo "Progetto Bambini".

IL BILANCIO – La tesoriera Laura Matteini ha illustrato i risultati del bilancio, che qui sintetizziamo.

Il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 consegna, seppur esile, un avanzo di gestione pari ad € 1.105,39. Nel corso dell’anno 2020 sono stati portati avanti vari progetti di ristrutturazione: la climatizzazione degli ambienti con la sostituzione di 3 caldaie, il ripristino e rinnovo di tutte le altre; è stato completato il manufatto per il ricovero degli attrezzi e dei mezzi agricoli; è stata avviata la ristrutturazione dell’edificio “il caminetto”, oggi quasi completato; è stata avviata la ristrutturazione della terrazza adiacente al bar con anche la realizzazione della totale copertura e climatizzazione, oggi completata. Questi lavori sono stati resi possibili anche per il contributo della Fondazione Ca.Ri.Firenze, nella misura di € 50.000,00.

La chiusura del centro, dal 18 marzo all’8 giugno, ha comportato una riduzione delle rette convenzionate erogate dalla USL pari a circa il 25%; allo stesso tempo la USL ha parzialmente rimborsato i costi incomprimibili e le attività domiciliari sostenute nel suddetto periodo.

Grazie all’intervento della Società della Salute è stato possibile coprire i maggiori costi e le minori entrate ricevendo un contributo importante a fronte della rendicontazione delle manutenzioni, prevalentemente idrauliche, eseguite per adeguare i locali alle nuove prescrizioni e dei maggiori costi sostenuti per il personale ed i mezzi di trasporto. E' stata infine ripresa la raccolta delle olive, mentre la vigna di San Giovanni è stata affidata ad un imprenditore agricolo professionale perché ne garantisca la sua manutenzione e cura.

Dopo un cenno sull’attuazione della riforma del “Terzo Settore” e del “R.U.N.T.S.”, la tesoriera ha concluso la sua relazione con alcune osservazioni mettendo gli ultimi due anni a confronto. Da essi si evince una riduzione nel numero degli utenti e la sensibile riduzione delle rette corrisposte dalla USL Toscana Centro. Sul fronte delle spese rivolte all’acquisto di beni primari si è registrata una complessiva lieve riduzione per € 5.349 (-2,97%).

Il costo del personale, sommando tutte le voci che lo compongono, risulta ridotto per complessivi € 90.966 (-3,48%). Le spese inerenti i servizi risultano ridotte rispetto all’esercizio precedente per € 46.004 (-11,08%). Gli oneri diversi di gestione sono stati sensibilmente ridotti. E' cresciuto il peso degli oneri finanziari netti.

PROGETTI BIOMERIEUX - Il presidente Paolo Rastrelli si è detto "infinitamente grato all'azienda francese bioMérieux, leader mondiale nel campo della diagnostica in vitro, per la straodinaria donazione che ci permetterà di realizzare tre importanti progetti, che hanno già ottenuto il via libera della commissione paesaggistica del Comune di Firenze e dalla Sovrintendenza". I progetti in questione sono: la ristrutturazione del terratetto situato dietro la palazzina degli uffici, un nuovo ingresso e una nuova viabilità interna al Centro e la dotazione della piscina di una serie di strutture leggere – bagni, spogliatoi, piccolo bar - per permettere un uso dell'impianto non strettamente limitato ai mesi estivi. Di questi interventi si può trovare ampio materiale descrittivo sul nuovo numero della rivista di Anffas Firenze, che è stata distribuita in anteprima proprio nel corso dell'assemblea e il cui pdf è scaricabile sul sito a questo link.

PROGETTI GIA' REALIZZATI – Oltre ai grandi progetti a breve in via di realizzazione, Rastrelli ha poi velocemente ricordato quelli recentemente concretizzati: il primo è la copertura della terrazza del bar, un intervento davvero pregevole e riqualificante, possibile grazie alla partecipazione ad un bando della Fondazione Carifi e, per la pedana esterna, grazie al contributo del dottor Giorgio Fiorenza. La stessa Fondazione ha poi parzialmente contribuito all'altro intervento, quello di ristrutturazione dello spazio caminetto, un luogo ad alto valore simbolico e riabilitativo, molto amato ed ambito dai nostri ospiti.

IL CENTRO NEL PERIODO ESTIVO - Quanto all'estate appena iniziata il presidente di Anffas Firenze ha ricordato che le condizioni igienico sanitarie e gli standard di sicurezza, nonostante una tempestiva e accurata ricerca di strutture idonee, non ci hanno permesso di attivare i soggiorni estivi; si è deciso, come già nel 2020, di mantenere aperti il centro diurno e le comunità alloggio anche nel mese di agosto.
In questo periodo il piano estivo, sia per il centro che per le comunità alloggio, prevederà un incremento delle iniziative ludiche e ricreative, compatibilmente con la gestione dell’emergenza sanitaria. Si utilizzeranno quindi tutte le aree interne attrezzate come la piscina, il caminetto, le verande coperte, la terrazza del “bar” e tutti gli spazi adatti a questo uso del nostro Centro di riabilitazione.

Non si potrà purtroppo partecipare, come in passato, a feste, sagre, mercati, a meno che non vi sia la garanzia di uno scarso assembramento. Si potranno però sicuramente organizzare gite in località collinari vicine, ma anche in località più distanti, in piccoli gruppi e rispettando il criterio di compartimentazione fin qui osservato.

IL PROGETTO BAMBINI - In chiusura di assemblea Rastrelli ha letto la relazione del nuovo "Progetto bambini", che prenderà il via proprio in questi giorni, che è stata poi sintetizzata dal responsabile dell'Unità psicologia di Anffas Firenze, il dottor Fulvio Giovannelli. In questa prima fase l'iniziativa avrà una durata di circa tre mesi, da Luglio a Settembre ma potrà avere sviluppi interessanti anche in un futuro prossimo. "Questa scelta, dall'alto valore simbolico – ha concluso Rastrelli - indica chiaramente quale via dovrà seguire il nostro Centro di riabilitazione".

 




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